Riaperture e coprifuoco sono ormai diventate il nostro pallino fisso, la campagna vaccinale prosegue e la stragrande maggioranza degli Italiani ha imparato a tenere una condotta vigile dal punto di vista sanitario e sociale, ma nonostante tutti gli impegni, il virus è purtroppo ancora attivo nella stragrande maggioranza del pianeta.
Oggi 11 maggio il presidente Draghi incontrerà i capigruppo di maggioranza per fare il punto sulle nuove riaperture, domani invece è programmato il vertice Governo-Regioni sui nuovi parametri per i colori delle regioni. Sembra ieri che, lo scorso maggio scrivevamo il nostro articolo sulle riaperture di maggio 2020. Il nuovo Decreto, oltre ad autorizzare nuove riaperture, si ipotizzano cinema e palestre, potrebbe dare il via ad uno slittamento dell’orario di coprifuoco fino alle 23 e l’apertura del settore wedding, i matrimonio potrebbero infatti partire da metà giugno.
Ma vediamo cosa può cambiare, da quando, e quali novità porterà con se il nuovo Decreto. Ma prima facciamo il punto della situazione, ovvero indicando tutte le riaperture già previste dal Decreto Aprile e le nuove eventuali di Maggio.
Riaperture e Coprifuoco: Le attuali regole già introdotte dal Decreto Aprile
Dal 1 maggio al 15 giugno sarà possibile far visita ad amici e parenti in zona gialla senza limiti territoriali e in zona arancione con il limite comunale.
Dal 26 Aprile:
Riaperture di Ristoranti sia a pranzo che a cena, ma solo con consumazione all’aperto
Riaperture di cinema, teatri, sale concerto, live club, ma solo con posti a sedere preassegnati e con capienza al 50%.
Sono consentiti gli spostamenti tra Regioni o provincie autonome che siano entrambe in zona gialla o bianca. Mentre hi è in possesso del pass vaccinale può spostarsi comunque.
Consentita all’aperto attività sportiva, anche di contatto.
Con il Decreto Aprile riprende il funzionamento della scuola in presenza anche per le superiori, che saranno dal 70% a 100%. Rientrano anche gli studenti universitari.
Palestre e Piscine all’aperto
Il Decreto Aprile aveva già fissato l’apertura delle piscine all’aperto al 15 Maggio e le palestre al 1 giugno e la riapertura al pubblico di manifestazioni sportive per il 25% della capienza della struttura.
Fiere e Congressi
Il Decreto di Aprile ha previsto le seguenti riaperture relative alle sole Regioni in zona gialla e nel pieno rispetto di protocolli e linee guida
Riaprono il 1 luglio anche i Parchi Divertimento.
Nuove regole per il coprifuoco nel Decreto Covid di Maggio
E’ in arrivo il Decreto Covid di Maggio che presenterà un allentamento delle restrizioni, fermo restando l’osservanza rigorosa delle norme anti-contagio.
Una delle novità che potrebbe introdurre il nuovo Decreto riguarda proprio il tanto amato e odiato coprifuoco.
L’attuale normativa prevede infatti che il coprifuoco sia vigente dalle ore 22.00 alle 5.00, con il nuovo Decreto il coprifuoco potrebbe slittare alle 23:00, più remota invece l’ipotesi dell’abolizione già a Maggio.
Settore Wedding
I Matrimoni fermi da lungo tempo potrebbero ripartire.
Le Regioni hanno presentato il protocollo per la ripartenza dei matrimoni, ma si attende l’ok del governo. L’ipotesi che sta circolando è quella secondo cui si potrà festeggiare le nozze da metà giugno.
Resta accreditata l’ipotesi che si potranno festeggiare i matrimoni tra invitati muniti di pass vaccinale.
Centri commerciali nel week end
Per il momento vige il divieto di apertura per i centri commerciali durante il week end, salvo i negozi di prima necessità ivi presenti. Si ipotizza che potranno riaprire anche durante il fine settimana proprio con il Decreto di Maggio, e quindi dalla prossima settimana.
Stop alla quarantena per i viaggi all’estero
Dal 15 Maggio non sarà più valido l’obbligo della mini quarantena (5 giorni) per le persone provenienti dai Paesi UE e anche dal Regno Unito e da Israele.
Per evitare la mini quarantena, sarà sufficiente presentare il certificato di vaccinazione, un tampone con esito negativo effettuato nelle 48 ore precedenti oppure eventualmente, il certificato di avvenuta guarigione dal Covid negli ultimi sei mesi.
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