Ravello e le sue ville rappresentano una delle affascinanti attrattive che la meravigliosa Costiera Amalfitana nel territorio della Campania da millenni offre. Parliamoci chiaro Ravello è incantevole, ma ogni piccola porzione di Costiera rappresenta un angolo perfetto di paradiso, un sogno ad occhi aperti, una terrazza sull’infinito. Ravello e Amalfi ad esempio sono vicinissime eppure molto diverse tra loro, in comune? Un mare dalle mille tonalità che rasenta l’immensità le calde atmosfere e i mille colori della costiera.
Ravello e le sue ville
Tra il profumo di limoni e le coloratissime maioliche, la rubrica “I Borghi d’Italia” di iononcicasco è dedicata oggi a questo fantastico gioiello del sud. Oggi vi raccontiamo tutto quello che c’è da sapere su questo meraviglioso borghetto dai giardini vivaci ed eleganti, dalle ampie terrazze a picco sul mare patria delle musica e del Festival.
Arrivati a Ravello un cartello vi informerà subito che siete giunti nella Città della Musica, bhe è impossibile parlare di questo prezioso borghetto senza citarne l’elegante e prestigioso Ravello Festival. Giunti a Ravello la prima sensazione che immediatamente proverete è quella di pace, quiete e serenità. Silenzioso, elegante e raffinato ha ammaliato i grandi della storia, da Wagner a Greta Garbo. Wagner compose la sua opera drammatica il Parsifal ambientando la scena più leggera proprio nel giardino di Villa Rufolo.
Ravello è estasiante con le terrazze di Villa Rufolo e Villa Cimbrone dalle quali è possibile ammirare un panorama mozzafiato. Se avete a disposizione un solo giorno, sarà sufficiente per un mordi e fuggi alla giornata, oppure in presenza di maggiore disponibilità, soggiornare nei meravigliosi hotel o beb che sorgono nella caratteristica architettura medievale dell’antico Ducato, dove dormire a quattro passi dal mare. Potrete trascorrere un rilassante fine settimana e perchè no esplorare anche i meravigliosi dintorni di Ravello.
La storia di Ravello
Come apprendiamo da Wikipedia e da numerosi documenti storici, la fondazione di Ravello risale all’arrivo di un gruppo di nobili romani, trovatisi sulle rive di Ravello a causa del naufragio della propria imbarcazione avvenuto nel tentativo raggiungere Costantinopoli. I limitati reperti archeologi, lasciando pensare che il territorio fosse frequentato già in epoca classica, sono infatti state rinvenute alcune ville di creazione classica lungo la costa.
Maggiori testimonianze, invece, risalgono al periodo della Repubblica Marinara di Amalfi, fondata il 1 settembre 839, in quel momento infatti l’intero territorio costiero si riunì in un Ducato. In quel periodo cominciò a crescere la popolazione e a nascere quindi molti insediamenti. Nascevano così gli abitanti di Ravello: I Ravellesi. Ravello raggiunse il suo massimo splendore sotto la Repubblica Marinara di Amalfi dal IX secolo.
Nel 1086 Ravello divenne sede vescovile direttamente dipendente dalla Santa Sede. Fu un periodo di ricchezza e prosperità per i Ravellesi. Il commercio marittimo era molto sviluppato e portava grosse ricchezze agli abitanti di Ravello.
Nel periodo Svevo (1194-1266) le famiglie più influenti di Ravello (I Rufolo, i Bove, i Frezza) diedero appoggio a Federico II e ricevettero in cambio taluni incarichi prestigiosi presso la corte.
In epoca Angioina però il Ducato cominciò un periodo di profonda crisi quando nel 1282 scoppiò la guerra del Vespro, che durò 20 lunghi anni, influenzando così pesantemente e negativamente l’intera economia del Ducato.
Da questo momento in poi cominciò il suo declino economico e demografico: alcune famiglie locali trasferirono i loro interessi commerciali verso la Puglia e a Napoli. I Rufolo divennero banchieri molto ricchi e potenti del Regno di Napoli.
Ravello riacquistò il suo splendore a partire dal XIX secolo, quando divenne porto turistico e culturale e attualmente attira turisti da ogni parte del mondo.
Ravello oggi: Cosa vedere
Sicuramente vi starete chiedendo “Dove si trova e come arrivare a Ravello“. Bhe si tratta di un elegante borghetto sito nel comune di Salerno e perla della Costiera Amalfitana in Campania. eh si è un gioiello tutto Italiano e ne siamo fieri.
Le principali attrazioni di Ravello sono senza dubbio le Ville, ma vi consigliamo anche una breve visita al Duomo che è il principale monumento della città, nonchè luogo di culto.
Duomo di Ravello
Il Duomo è dedicato a Santa Maria Assunta e a San Pantaleone patrono di Ravello. Al suo interno è possibile notare un mix di due stili: romanico e barocco, oltre ad essere ricco di decorazioni. La sua costruzione è antica e si fa risalire alla fine del XI secolo.
All’interno della Basilica è possibile ammirare tre navate divise da un doppio colonnato. Il portale centrale invece è caratterizzato da 80 formelle bronzee realizzata da Barisano da Trani.
Di lato il Duomo presenta una Cappella dedicata a San Pantaleone costruita nel XVII secolo, essa custodisce la reliquia del sangue del Santo. Nel mese di luglio i Ravellesi attendono la liquefazione che si ripete ogni anno.
Ravello è immersa nel verde oltre ad essere a picco sul mare, sono frequenti infatti le escursioni per gli amanti del trekking ma anche le passeggiate a piedi nella natura incontaminata e selvaggia.
Ville a Ravello
Non potete perdere la visita alle ville di Ravello: Villa Rufolo e Villa Cimbrione, tra le più belle al mondo.
Ravello Villa Rufolo: Il giardino che incantò Wagner
Villa Rufolo è una delle ville più belle al mondo, ospita giardini meravigliosi ed un balcone dell’infinito. Si tratta di una terrazza a picco sul mare ove è possibile ammirare l’intero Golfo. Per accedere a Villa Rufolo vi basterà raggiungere la Piazza del centro di Ravello, Piazza Duomo. Sulla piazza troverete la Torre d’ingresso di villa Rufolo, vi basterà seguire le indicazioni per raggiugerla.
Da Villa Rufolo scatterete numerose foto panoramiche e vi abbandonerete all’infinito del mare.
Fu costruita e commissionata dalla famiglia Rufolo nel XIII secolo e ad oggi la villa rappresenta un vero e proprio patrimonio architettonico che attira ogni anno centinaia di turisti da ogni angolo del mondo. La villa si struttura su tre livelli ma la parte che vi lascerà senza fiato è senza dubbio alcuno quella dei giardini e della terrazza a strapiombo sul mare, utilizzata anche per l’elegante Ravello Festival, il festival della musica classica.
Il giardino di villa Rufolo incantò il compositore Wagner che dopo la visita ne rimase estasiato al punto tale da ambientare una scena della sua opera il Parsifal proprio nei giardini di Villa Rufolo.
Villa Rufolo Orari
A causa delle restrizioni dovute alla pandemia da Covid – 19, se decidete di visitare la villa nel weekend sarete costretti ad effettuare una prenotazione poichè gli ingressi sono contingentati. Vi basterà inviare una mail all’indirizzo dedicato prenotazioni@villarufolo.it, oppure al numero Tel. 089 857621. Vi lascio il link del sito ufficiale di Villa Rufolo per consultare giorni e orari di apertura. Il Comune di Ravello organizza numerosi eventi per questo vi invito a consultare il sito ufficiale prima di organizzare la vostra visita.
Vi ricordo, inoltre, che il giorno di chiusura è il Lunedì.
Ravello Villa Cimbrione e la terrazza dell’infinito
L’incantevole Villa Cimbrone e’ situata in un promontorio posto a picco sul golfo della Costiera Amalfitana. Parte della struttura è attualmente adibito ad albergo a 5 stelle, ma è sempre possibile visitare l’incantevole villa che ospita statue, fontane, grotte nonchè la terrazza dell’infinito: Un belvedere a picco sul Golfo conosciuto ed ammirato in tutto il mondo. Villa Cimbrone è considerato uno dei luoghi più suggestivi al mondo.
Il nome Cimbrone deriva dall’antica denominazione del promontorio roccioso Cimbronium su cui sorgevano le rovine di una villa romana, trasformata poi in ampio casale. In epoca ancora più antica era la residenza della nobile famiglia Acconciagioco.
Nel 1904 la proprietà fu acquistata da Lord britannico, Ernest William Beckett, che stravolse letteralmente sia la struttura che la villa stessa che oggi si mostra splendida, con elementi neoclassici e gotici. Lo stile della villa è in stile romantico.
Il giardino di Villa Cimbrone si presenta molto estroso ed eccentrico, un mix tra lo stile londinese e italiano, si irradia in piccoli vialuzzi che conducono al belvedere, uno dei luoghi magici della Costiera, amato e invidiato in tutto il mondo la Terrazza dell’Infinito, non esistono parole per spiegare l’atmosfera che si respira su quel balcone dell’infinito, una terrazza a picco sul mare con l’infinito che sovrasta ed una quiete senza eguali.
Anche i più famosi sono passati dalla terrazza dell’infinito e se ne sono innamorati: Totò, Gina Lollobrigida e Humphrey Bogart. La terrazza si caratterizza per la presenza di una serie di statue o meglio di busti in marmo che durante le belle giornate sembrano prender vita e contrastare con i colori celesti del cielo e blu delle acque.
Anche Villa Cimbrone si raggiunge facilmente dal centro di Ravello
Come raggiungere Ravello
L’aeroporto più vicino a Ravello è quello di Napoli – Capodichino distante poco più di un’ora.
E’ possibile raggiungere Ravello in auto, in autobus da Napoli o Salerno oppure in traghetto fermandosi però ad Amalfi o a Minori, Ravello non dispone infatti di un porto, da lì poi è necessario proseguire con un veicolo.
Il borgo di Ravello è oggi quasi interamente pedonale per questa ragione trovare parcheggio non è sempre facile. Il consiglio è quello di scegliere di visitare Ravello in periodi meno affollati oppure al mattino presto. Alcuni parcheggiano ad Amalfi (anche lì parcheggiare non è semplicissimo ma forse più semplice rispetto a Ravello) e poi si muovono in Bus.
Ravello e dintorni
I dintorni di Ravello sono ricchi di luoghi spettacolari, mare e natura si fondano in scenari pazzeschi.
Parco Regionale dei Monti Lattari
Si tratta di una riserva naturale che si estende per circa 160 Kmq raccoglie in se sia la penisola Sorrentina che la Costiera Amalfitana. E’ una riserva molto particolare perchè racchiude in se sia l’habitat montuoso che quello marino.
In questo parco si estendono numerosi sentieri dai panorami mozzafiato che gli amanti del trekking conosceranno sicuramente. Tra questi: il Sentiero degli Dei, il sentiero di Punta Campanella che racchiude la fantastica Baia di Ieranto, i percorsi del Monte Faito e del Molare, il Vallone delle Ferriere e la Valle dei Mulini.
La Grotta dello Smeraldo
La Grotta dello Smerlando dista 11,7 km da Ravello, il suo nome deriva dal color smeraldo delle acque del mare quando la luce riflette attraverso le fenditure delle rocce. E’ possibile visitare la Grotta sia via mare che via terra seguendo la SS 163 fino a raggiungere l’ascensore o le scale che vi condurranno in un luogo unico.
Da non perdere i fantastici paesi a picco sul mare della Costiera: Amalfi, Positano, Furore, Maiori, Minori, Atrani, Conca dei Marini, Sant’Agata sui due golfi.
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