Il Black Friday 2020 e le festività natalizie sono l’occasione per i commercianti per incrementare il proprio fatturato. Mai come quest’anno martoriato da crisi e chiusure è sentita la necessità di investire in questo periodo.
Nel 2019 durante il Venerdì Nero il carrello medio dei consumatori è risultato alto più alto di 25€ rispetto alle spese effettuare durante il resto dell’anno.
Complice la pandemia, quest’anno i web shopper sono decisamente aumentati. Questa circostanza costituisce un vero e proprio banco di prova per PMI e negozi di prossimità. Questi, infatti, che si sono reinventati smart aprendo i propri e-commerce.
Quello che tutti si auspicano, al fine di risollevare l’economia già in sofferenza, è che i consumatori effettuino i propri acquisiti nel periodo del black Friday, dalle piccole aziende e presso i negozi di prossimità. Lo stesso vale per gli acquisti Natalizi.
I piccoli commercianti hanno già pagato il duro scotto delle chiusure a seguito del lockdown e delle restrizioni.
Black Friday 2020, i commercianti diventano smart
Quest’anno gli acquisti online sono raddoppiati. Le piccole e medie imprese, bar, ristoranti, negozi al dettaglio si sono reinventati puntando sul digitale.
Il repentino passaggio all’era digitale è stato l’unico modo per rimanere in contatto con il consumatore e continuare a mantenere vivo il commercio anche con le serrande abbassate.
L’utilizzo del web e dei social ha consentito di raggiungere un pubblico più vasto e variegato.
Sono tanti i servizi offerti sul mercato alle piccole e medie imprese per consentirgli di adeguarsi alle nuove necessità della società.
Tra questi troviamo la funzionalità della Richiesta di pagamento grazie alla quale i commercianti possono incassare ordini effettuati via telefono, email o sms, inviando semplicemente un link al cliente.
Black Friday 2020, quali sono le offerte?
Secondo i dati di PayPlug, a beneficiare dei saldi del Black Friday e degli acquisti che anticipano il Natale sono soprattutto i settori dell’alimentare (con un volume di transazioni che aumenta del 107% rispetto alla media giornaliera durante l’anno), dell’arredamento (+78%) e dell’abbigliamento (+44%).
Comunicato stampa
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