Grazzano Visconti: Cosa vedere, come arrivare e dove parcheggiare nel magico borgo medievale in provincia di Piacenza
Continuiamo a parlare di borghi d’Italia, dopo l’ultimo articolo sul romanticissimo borgo di Borghetto sul Mincio, oggi ti porto in uno dei più belli e magici che abbia mai visto in Emilia-Romagna, ovvero Grazzano Visconti situato nella provincia di Piacenza.
La storia del borgo
Le prime documentazioni su Grazzano Visconti risalgono all’anno Mille, per poi proseguire con la famiglia Visconti di Milano.
Alla fine del 1300, quando Gian Galeazzo Visconti divenne Signore di Milano, fece costruire a Grazzano un castello per la figlia Beatrice e il suo futuro sposo. Il borgo medievale di Grazzano però venne davvero alla luce solo nel 1900 grazie a Giuseppe Visconti di Modrone, un uomo colto e generoso filantropo. Egli fece ricostruire gli edifici già presenti intorno al castello e alla chiesa che divennero botteghe di artigiani, laboratori e alloggi per i giovani che terminavano la scuola del legno e del ferro. L’idea di Giuseppe Visconti era quella di un borgo medievale in cui poter vivere, lontano dalla città e in cui ci si poteva dedicare all’artigianato. Il borgo di Grazzano mantiene ancora tutte le sue caratteristiche medievali grazie a Giammaria e Violante Visconti che se ne sono occupati negli ultimi anni. Oggi il borgo attira moltissimi turisti da ogni parte del mondo che rimangono affascinati dalla sua storia e dalla particolarità dei suoi edifici dove il tempo sembra essersi fermato.
In giro per Grazzano. Dove parcheggiare a Grazzano Visconti
Si può parcheggiare l’auto in uno dei due parcheggi a pagamento fuori dal borgo. Il costo è di 4€ per le auto per tutta la giornata. Appena entrerai rimarrai a bocca aperta: ti troverai infatti circondato da affreschi, statue, fontane e edifici particolarissimi tra cui l’Albergo Biscione. Quest’ultimo fu edificato nei primi anni del ‘900, e sulla cui facciata sono rappresentati giullari, stemmi nobiliari e motivi floreali.
La piazzetta principale, detta anche del Biscione, è la zona più caratteristica del borgo dove si trovano anche il Palazzo dell’Istituzione e il pozzo con lo stemma dei Visconti, il Biscione.
In Piazza Guido Visconti si trovano invece botteghe, ristoranti e negozi di incantesimi insieme alla chiesa gotica e alla Fontana delle Ceramiche.
Molto interessanti sono anche il Museo Internazionale delle Torture nel Palazzo dell’Istituzione, e il Museo delle Cere che racconta la storia del nostro territorio con aneddoti, guerre e pettegolezzi di corte partendo dall’epoca etrusca e arrivando persino a Giuseppe Verdi.
Gli amanti di Harry Potter devono assolutamente entrare all’Emporio Stregato, rifornito di ogni gadget della saga.
Il castello di Grazzano Visconti e il suo parco
Il castello di Grazzano Visconti venne costruito da Gian Galeazzo per la figlia Beatrice, poi ereditato da Giuseppe Visconti che ne fece il fulcro del suo progetto di costruzione del borgo e lo restaurò cambiando anche la distribuzione delle stanze.
Oggi il castello ha una base quadrata, due torri a pianta circolare e due a base quadrata ed è circondato da un fossato.
Visitarlo è un’esperienza unica per immergersi completamente nella storia del borgo e della famiglia che qui ancora vive.
Il parco del castello, sempre ideato da Giuseppe Visconti, è un luogo di svago che rispecchia le caratteristiche del giardino all’italiana con lunghi viali, fontane, piante rampicanti e statue.
Le persone che vivevano nel castello potevano giocare o passeggiare nel parco, senza mai annoiarsi.
Le parti più suggestive del giardino sono il labirinto e la casetta che Giuseppe Visconti fece costruire per le figlie Uberta e Nane.
Il fantasma di Grazzano Visconti
Oltre a tutte le persone della famiglia Visconti che si sono succedute nel castello di Grazzano, con loro ha convissuto anche un fantasma e il suo nome è Aloisa.
Aloisa era una ragazza piccola e in carne, ti capiterà di vedere qualche sua statua mentre passeggi per il borgo.
Questo è il ritratto che fece di sé quando, durante una seduta spiritica, prese la mano del medium e raccontò la sua storia: Aloisa era la sposa di un capitano di milizia che morì di gelosia dopo aver saputo che il marito l’aveva tradita.
Si dice che il suo fantasma, aggirandosi nel castello di notte, si comporti male con gli ospiti a meno che loro non portino qualche dono alla sua statua situata in una delle stanze.
Aloisa è diventata protettrice degli innamorati non ricambiati e i visitatori che sono alla ricerca dell’amore, portano alla sua statua piccoli omaggi e fiori.
I dintorni di Grazzano Visconti
- Il borgo di Rivalta e il suo castello (13km), ancora abitato dai Conti Zanardi Landi e da qualche fantasma;
- Il castello di Gropparello (26km), famoso per il Parco delle Fiabe in cui i bambini possono trascorrere una giornata magica;
- Castell’Arquato (28km), anche questo uno dei borghi più belli d’Italia la cui rocca domina le colline circostanti;
- Vigoleno (39km), borgo medievale e certificato come uno dei più belli d’Italia, famoso soprattutto per il suo Mastio.
Di: Alice Toffalini di “Il mondo attraverso alice“
LEGGI ANCHE: CERTALDO:
COSA VEDERE NELL’ANTICO BORGO CHE HA DATO I NATALI A BOCCACCIO
COSA VEDERE A CASTELSARDO, IL BORGO MEDIEVALE ARROCCATO SUL GOLFO DELL’ASINARA
Comments 3