Bomarzo è un piccolo paesino in provincia di Viterbo, ospita il Parco dei Mostri un luogo fiabesco unico al mondo dove natura, arte, mistero e fantasia si mescolano creando un’atmosfera surreale. Storia, orari di apertura, costo dei biglietti e tutto quello che c’è da sapere sul meraviglioso Parco dei Mostri.
Dopo avervi deliziato lo scorso fine settimana con un articolo dedicato allo scenario naturalistico dell’Arcomagno, questo fine settimana la rubrica Vacanze Italiane è dedicata al maestoso Parco dei Mostri di Bomarzo.
Ci sono stata la scorsa primavera e posso confermarvi che al suo interno si vive un atmosfera unica ed è indicato sia per gli adulti che per i bambini. Nell’articolo vi spiegherò la storia del parco del mostri, come arrivarci, consigli utili e tutto ciò che è necessario sapere per una fantastica gita fuori porta.
Il Parco dei Mostri è unico al mondo, un affascinante luogo di arte e mistero dove le sculture di pietra la fanno da padrona e si prestano ad innumerevoli interpretazioni.
Dove si trova il Parco dei Mostri di Bomarzo?
Il Parco dei Mostri si trova appunto a Bomarzo un piccolo borghetto in provincia di Viterbo nella regione Lazio. E’ denominato anche Sacro Bosco o Villa delle Meraviglie.
Si tratta di un parco naturale che ospita un intero complesso monumentale. Le fantastiche sculture presenti nel parco risalgono al XVI secolo e ritraggono animali mitologici, antiche divinità e mostri.
Le sculture presenti nel parco dei mostri sono realizzate in basalto, una roccia effusiva di origine vulcanica.
Storia del Parco dei mostri
Il Parco dei mostri è una sorta di oasi fiabesca nella quale è possibile immergersi nella mitologia e tra le citazioni letterarie, dalle Metamorfosi di Ovidio, la Divina Commedia di Dante nonché il Decamerone di Boccaccio. Il parco fu commissionato dal Principe Pier Francesco Orsini che ne diresse i lavori e realizzato dall’architetto Pirro Ligorio nel 1547. In un primo momento fu denominato dal Principe stesso “boschetto” e fu dedicandolo a sua moglie Giulia Farnese. Si tratta di un luogo unico al mondo, lo stesso Salvador Dalì lo definì “un’invenzione storica unica” dopo averlo visitato nel 1948 (trovate qui il video di Salvador Dalì al Parco dei Mostri).
Le iscrizioni sui monumenti stupiscono e confondono il visitatore
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Scienziati storici e filologi hanno lavorato duramente per spiegare il significato dei simboli presenti all’interno del parco ed hanno trovato collegamenti con la letteratura rinascimentale come Il canzoniere di Francesco Petrarca, L’Orlando Furioso di Ariosto, i poemi Amadigi e Floridante di Bernardo Tasso.
Ma i misteri sono ancora tanti e non sono mai stati svelati, uno schema interpretativo non è stato mai trovato.
Dopo la morte del principe Orsini nel 1585 il parco fu abbandonato e fu restaurato da Giancarlo e Tina Severi Bettini nella seconda metà del Novecento. Alla loro morte furono sepolti nel tempietto interno al parco.
La figura più ricorrente all’interno del parco è l’Orco
Si tratta di un’immagine mostruosa con le fauci spalancate e gli enormi occhi. Sul labbro superiore è inciso il verso: “Ogni pensiero vola” . La bocca dell’orco in realtà è una camera scavata nel tufo accessibile salendo i gradini. Vi accorgerete che al suo interno vi è una panchina e un piccolo tavolino che invitano alla meditazione. Provate a parlare al suo interno, il risultato sarà terrificante!
Le voci, infatti, vengono amplificate e distorte e creando un effetto sonoro spaventoso. Provateci.
Regole per l’ingresso al parco e misure di prevenzione del COVID – 19
Dopo il lockdown il Parco dei Mostri di Bomarzo ha riaperto ufficialmente il 18 maggio 2020. Per poterlo visitare è obbligatoria la prenotazione al numero 0761.924029.
Il parco è aperto dal Lunedi al Venerdi dalle 09.00 alle 18.00 ed il Sabato e la Domenica dalle 09.00 alle 19.00
I visitatori dovranno essere muniti di mascherine e di rispettare la distanza di almeno due metri.
Tutte le informazioni per visitare il Parco sono disponibili sul sito ufficiale del Parco dei Mostri. Al seguente link potrete invece prendere visione delle linee guida adottate dal Parco.
L’ingresso al parco è a pagamento
Il costo dei biglietti per gli adulti e i bambini oltre i 13 anni di età è di 11 euro
Per i bambini fino a 4 anni è gratis
Da 4 a 13 anni è di 8 euro
Per i gruppi con un minimo di 30 persone il costo del biglietto è di 9,00 euro con un accompagnatore gratis ogni 30 persone.
Per disabili non autosufficienti l’ingresso è gratuito.
Ingresso omaggio per l’autista dell’autobus.
All’ingresso sarà possibile prendere una mappa del parco (compresa nel prezzo del biglietto) da conservare come ricordino.
All’uscita è presente un bazar che vi permetterà di acquistare gadget e souvenir del Parco. Io ho acquistato una calamita con la bocca dell’orco. Un ricordino mostruoso che conservo gelosamente.
Che dite? Vi piace l’idea di trascorrere un pomeriggio al Parco dei mostri o ci siete già stati?
Ecco la posizione
FOTO GALLERY
Bomarzo sempre nel mio cuore ❤
Ciao Silvia, grazie per il commento. A Bomarzo si respira un’atmosfera surreale e fiabesca. Un posto unico. Una meraviglia