Il Reddito di Emergenza (REM) è una misura di sostegno economico prevista dal Decreto Rilancio a favore dei nuclei familiari in difficoltà economica dovuta all’emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus.
La prima precisazione da fare, che apprendiamo dal sito istituzionale dell’INPS è che Il Reddito di emergenza, cosi’ come il reddito di cittadinanza è riconosciuto all’intero nucleo familiare e non al singolo richiedente.
Quali sono i requisiti per ottenere il Reddito di Emergenza?
- La residenza in Italia al momento della domanda anche solo per il soggetto richiedente
- Valore ISEE inferiore a 15 mila euro
- Reddito familiare, relativo al mese di aprile 2020, non deve superare il reddito di emergenza
- Valore del patrimonio della famiglia inferiore a 10 mila euro, accresciuto di 5 mila euro per ogni componente ulteriore rispetto al richiedente e comunque sino ad un massimo di 20 mila euro
Incompatibilità
Non possono richiedere il reddito di emergenza (REM)
- I nuclei familiari percettori di reddito di cittadinanza o pensione di cittadinanza
- Chi ha ricevuto il bonus di 600 euro per le Partite IVA
- Percettori di pensione diretta o indiretta (ad eccezione dell’assegno ordinario di invalidità)
- I nuclei familiari in cui vi è anche uno solo dei suoi componenti titolare di un contratto di lavoro con retribuzione lorda superiore alla soglia massima di reddito di emergenza
Decorrenza e durata del bonus
Se presenti i requisiti previsti dalla legge, il reddito di emergenza è erogato per due mensilità decorrenti dal mese di presentazione della domanda.
Quanto viene erogato?
Il valore base del reddito di emergenza è pari a 400 euro, esso dovrà poi essere moltiplicato per la scala di equivalenza che assegna un numero ad ogni componente della famiglia. Il valore massimo erogabile è di 800 euro, elevabili a 840 euro solo in presenza di disabili gravi o non autosufficienti.
Per stabilire quanto sarà erogato sarà necessario quindi fare un calcolo.
L’importo mensile del reddito di emergenza, come abbiamo detto, viene determinato moltiplicando il valore della scala di equivalenza per 400.
Il valore della scala di equivalenza è pari a 1 se il nucleo familiare è composto da un solo componente
- 0,4 per ogni ulteriore componente di età maggiore di 18 anni
- 0,2 per ogni ulteriore componente minorenne, fino a un massimo di 2 e fino a un massimo di 2,1 nel caso in cui nel nucleo familiare siano presenti componenti con disabilità grave
Per esempio:
Persona single (400 x 1) spetteranno 400 euro al mese
2 adulti (400 x 1,4) spetteranno 560 euro mensili
2 adulti e un minore (400 x 1,6) spetteranno 640 euro al mese
2 adulti e 2 minorenni o 3 adulti ( 400 x 1,8) spetteranno 720 euro mensili
3 adulti e 2 minori ( 400 x 2) spetteranno 800 euro al mese, il massimo consentito
3 adulti tra cui un disabile grave e 3 minori ( 400 x 2,1 ) spetteranno 840 euro al mese, il massimo consentito in situazioni particolari
Come fare domanda
La domanda può essere presentata mediante i seguenti canali:
- Online su sito dell’inps autenticandosi con PIN oppure mediante il sistema SPID (necessario anche per chiedere altri benefici: bonus bicicletta e monopattini, bonus vacanza). Abbiamo dedicato un articolo per spiegarti come creare facilmente l’account SPID
- Direttamente presso i Patronati
Termine per la presentazione delle domande
La domanda deve essere presentata entro il 30 giugno 2020