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Se c’è solo il conducente, deve tassativamente essere seduto davanti, dal lato del volante

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Se c’è solo il conducente. Comincia così la frase del post che sta facendo il giro del web. Si tratta di un bizzarro ritaglio di giornale. Esso specifica il comportamento che il conducente deve assumere quando è da solo in automobile durante la delicata fase FASE 2 dell’emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus.

Secondo l’articolo, il conducente:

 “Deve tassativamente essere seduto davanti, dal lato del volante”

Il post è diventato virale nel giro di poche ore. Gli utenti si sono scatenati soprattutto su Facebook e Twitter con la pubblicazione di commenti dal sapore ironico in cui si dicevano stufi del periodo di quarantena poichè si sono visti costretti a guidare obbligatoriamente dal lato del volante.

Ma che natura ha l’articolo di giornale che sta circolando in rete?

Si tratta di una bufala o è semplicemente una foto ritoccata per ottenere i soliti like?

E’ doveroso fare chiarezza

Ebbene, devo annunciarvi che l’articolo esiste realmente, non si tratta né di una bufala nè di un fotomontaggio creato ad hoc con Photoshop.

Si tratta del ritaglio dell’estratto di un articolo pubblicato nella giornata di domenica 3 maggio 2020 dal giornale “Secolo XIX” a pagina 23. L’articolo porta per titolo “Le sedici regole per muoversi bene in città”.

Ciò che evidentemente è sfuggito al popolo del web è il tono umoristico utilizzato dall’ autore, il Professor Enrico Musso nella redazione di un articolo che mixa consigli a satira.

Quella che sembra una inutile precisazione in realtà è una vera e propria battuta.

Una lettura organica vi mostrerà che l’articolo ha un taglio ironico e che le battute simpatiche utilizzate dall’autore al fine di alleggerire la lettura sono sparse all’interno dell’articolo a dimostrazione che quello del conducente non è un caso isolato né un  errore giornalistico.

Se c’è solo il conducente. FONTE: Il secolo XIX

L’autore, Enrico Musso con un tweet si è scusato pubblicamente per l’equivoco.

Dalla pagina Twitter di Enrico Musso

Anche la redazione del giornale Secolo XIX ha pubblicato un post di scuse volto a chiarire le intenzioni sottese alla pubblicazione dell’articolo.

Purtroppo la lettura decontestualizzata di un ritaglio di giornale può essere pericolosa in termini di disinformazione, per questa ragione non smettiamo mai di consigliare ai nostri lettori di non limitarsi mai al titolo o ad un estratto ma di leggere sempre gli articoli per intero.

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